giovedì 31 dicembre 2009
venerdì 4 dicembre 2009
sabato 14 novembre 2009
martedì 3 novembre 2009
sabato 31 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
Sebastiano D'Immè
Maresciallo Ordinario Medaglia d'Oro al Valor Militare alla "memoria", nato a Militello Val di Catania il 1 gennaio 1965 - deceduto il 6 luglio 1996.
Alla sua memoria è intitolata, dal 21 maggio 2008, la Caserma dell'Arma sede Comando Compagnia Carabinieri di Gela (CL).
Fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: "Medaglia d'Oro al Valor Militare: "Addetto al nucleo operativo di comando provinciale, nel corso di predisposto servizio antirapina svolto unitamente a parigrado, intercettava due pericolosi pregiudicati a bordo di un'autovettura di provenienza furtiva. Percependo che gli stessi, avvedutisi di essere stati individuati, potessero sottrarsi al successivo controllo già predisposto con il concorso di personale di rinforzo, non esitava ad affrontare i malviventi, venendo però fatto segno a violenta azione di fuoco. Benché colpito in più parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava con l'arma in dotazione finché si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere, spinto fino all'estremo sacrificio." Locate Varesino (CO), 6 luglio 1996.
mercoledì 7 ottobre 2009
Grand Hotel Campo dei Fiori Di Varese
Il Grand Hotel Campo dei Fiori è l’esempio più rappresentativo della grande stagione del liberty varesino, firmato da Giuseppe Sommaruga. Il Campo dei Fiori divenne a partire dalla fine dell’ ‘800 una rinomata località turistica. Nel 1865 Varese venne collegata a Milano dalla ferrovia, che favorì l’afflusso di visitatori e pellegrini al Sacro Monte, il quale a sua volta nel 1895 fu raggiunto dalla funicolare Varese-Prima Cappella. A partire da quel momento si cominciarono a costruire diverse ville mentre un numero sempre crescente di visitatori giungeva da Milano in treno e proseguiva con le funicolari, che nel 1911 arrivavano quasi in vetta al Monte Tre Croci. Qui, nell’ambito di un ambizioso progetto di valorizzazione turistica ideato all’inizio del XX° secolo, l’architetto principe del liberty, Giuseppe Sommaruga, eresse nel 1907-1912 il grandioso complesso (albergo, ristorante e stazione della funicolare) del Grand Hotel, riuscendo ad adattare il suo progetto all'ambiente montano, rispettandolo e nel contempo trasformandolo profondamente. L’impianto planimetrico dell’edificio (un corpo centrale proteso verso valle e due ali asimmetriche a livelli sfalsati) si qualifica per l’invenzione dei due possenti arconi che reggono la hall, dove compaiono i più peculiari oggetti decorativi del Sommaruga; poco oltre è il corpo del ristorante, raffinato esercizio distributivo di volumi e aperture, tutte giocate in senso panoramico. Oggi il complesso è abbandonato e visibile solo dall’esterno; l’albergo ebbe la sua grande stagione da prima della Grande Guerra fino alla seconda guerra mondiale; cadde in crisi nel dopoguerra e fu chiuso negli anni cinquanta del ‘900.
(dalla guida "Varese e provincia", TCI)
Il Grand Hotel è oggi "gestito" da privati, che come ben si può notare si sono rivolti a varie compagnie telefoniche e radiotelevisive per l'utilizzo della struttura, che funge da "supporto industriale".
Questo è un estratto dal sito
martedì 6 ottobre 2009
mercoledì 16 settembre 2009
martedì 4 agosto 2009
[1]Un buon nome è preferibile all'unguento profumatoe il giorno della morte al giorno della nascita.[2]È meglio andare in una casa in piantoche andare in una casa in festa;perché quella è la fine d'ogni uomoe chi vive ci rifletterà.[3]È preferibile la mestizia al riso,perché sotto un triste aspetto il cuore è felice.[4]Il cuore dei saggi è in una casa in luttoe il cuore degli stolti in una casa in festa.[5]Meglio ascoltare il rimprovero del saggioche ascoltare il canto degli stolti:[6]perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola,tale è il riso degli stolti.Ma anche questo è vanità.[7]Il mal tolto rende sciocco il saggioe i regali corrompono il cuore.[8] Meglio la fine di una cosa che il suo principio;è meglio la pazienza della superbia.[9]Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perché l'ira alberga in seno agli stolti. [10]Non domandare: "Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?", poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza. [11]È buona la saggezza insieme con un patrimonio ed è utile per coloro che vedono il sole; [12]perché si sta all'ombra della saggezza come si sta all'ombra del denaro e il profitto della saggezza fa vivere chi la possiede.[13]Osserva l'opera di Dio: chi può raddrizzare ciò che egli ha fatto curvo? [14]Nel giorno lieto sta' allegro e nel giorno triste rifletti: "Dio ha fatto tanto l'uno quanto l'altro, perché l'uomo non trovi nulla da incolparlo".[15]Tutto ho visto nei giorni della mia vanità: perire il giusto nonostante la sua giustizia, vivere a lungo l'empio nonostante la sua iniquità.[16]Non esser troppo scrupolosoné saggio oltre misura.Perché vuoi rovinarti?[17]Non esser troppo malvagioe non essere stolto.Perché vuoi morire innanzi tempo?[18]È bene che tu ti attenga a questo e che non stacchi la mano da quello, perché chi teme Dio riesce in tutte queste cose.[19]La sapienza rende il saggio più forte di dieci potenti che governano la città. [20]Non c'è infatti sulla terra un uomo così giusto che faccia solo il bene e non pecchi. [21]Ancora: non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto male di te, [22]perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri. [23]Tutto questo io ho esaminato con sapienza e ho detto: "Voglio essere saggio!", ma la sapienza è lontana da me! [24]Ciò che è stato è lontano e profondo, profondo: chi lo può raggiungere?[25]Mi son applicato di nuovo a conoscere e indagare e cercare la sapienza e il perché delle cose e a conoscere che la malvagità è follia e la stoltezza pazzia. [26]Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso.[27]Vedi, io ho scoperto questo, dice Qoèlet, confrontando una ad una le cose, per trovarne la ragione. [28]Quello che io cerco ancora e non ho trovato è questo:Un uomo su mille l'ho trovato:ma una donna fra tutte non l'ho trovata.[29]Vedi, solo questo ho trovato:Dio ha fatto l'uomo retto,ma essi cercano tanti fallaci ragionamenti.
sabato 13 giugno 2009
mercoledì 15 aprile 2009
No Creo
Being Born
Under the Bridge
4-Ti sposerai?
Pogo
5-Qual è la canzone adatta ai tuoi amici?
Contigo en la Distancia/Falsas Esperanza
6-Com'è la tua vita?
All My Problems
7-Com'è stato il tuo liceo?
Hit the road Jack
8-Qual è la tua filosofia di vita?
He can only Hold Her
9-Qual è la cosa più bella dei tuoi amici?
Pain
10-Che hai in programma per questo week end?
Reunion
una risposta normale
11-La canzone per descrivere i tuoi nonni?
Electrical Storm
questo è certo!
12-Come ti va la vita?
Slow Down Baby
molto pacato,è così
Travel by Blood Line
molto rock 'n'roll
Breathe
mi vede vivo,fiù!
15-Avrai una vita felice?
Something
Come qualcosa?
16-Cosa pensano di te realmente i tuoi amici?
Flores para Ti
Grazie dei fiori shura Maria!
17-La gente, segretamente, ti brama?
All Aroun the World
Addiritura?! :
18-Come posso essere felice?
High all Time
19-Cosa farai nella tua vita?
Si Tu non Vuelves
20-Avrai dei figli?
Fire on Lake
21-Se un uomo su un camion ti avesse offerto una caramella,che avresti fatto?
Still Haven’t Found What I’m Looking For
22-Cosa pensa di te tua mamma?
God Gave My Style
23-Qual è il tuo più grande segreto?
Sit in the Blues
24-Com’è stata l’università?
Acido Acida
25-Il tuo futuro lavoro cosa riguarderà?
All Messed Up
26-Tua Moglie come sarà?
Terrified
27-Il tuo ultimo desiderio?
Any Colour You Like
28-Quale sarebbe l’unica cosa che non faresti mai nella vita?
Operation Dinner Out
29-Cosa faresti se vincessi la lotteria?
Hold On I’m Comin’
Arranca
venerdì 10 aprile 2009
mercoledì 8 aprile 2009
Questa mattina,alle 6.46 ho preso il treno in direzione milano cadorna per assistere ad un udienza in corte d'assise ;l'indagato è Sergej Dragan con capo d'imputazione di omicidio.Uccise soffocando un noto ginecologo milanese.
L'architettura del tribunale è molto fredda e geometrica,come si vede nella foto,con colonne altissime che rendono piccolo il visitatore.Al contrario le aule,almeno quelle che ho visto al primo piano,sono molto piccole dando un senso di claustrofobia e di asfissia,che diventa reale se la giornata è calda o malauguratamente i caloriferi non sono spenti.Il metal detector all'entrata ricorda molto il check in dell'aereoporto,così come le montagne di documenti che si vedono passare spesso come se fossero le nostre valige che vengono imbarcate sulle piste di decollo.Chi è un "non addetto ai lavori" cammina con piede veloce ,ha lo sguardo irrequieto,cerca di trovare la propria destinazione senza essere in ritardo.Spesso l'agitazione porta ad un tono di voce più elevato che genera una serie bisbiglii che riempono il grande spazio tra il soffitto e il pavimento.
Essendo il corso di procedura penale ancora molto lontano dai miei corsi del secondo anno,posso dire di aver capito qualcosa delle motivazioni in diritto ,grazie al senso comune e alle nozioni di penale I.Morale della favola:il Pm ha sollevato delle eccezioni chiedendo di rinviare la data del processo per permettere ad altri indagati,ora latitanti,di poter sedere in giudizio assieme a chi oggi,anche se con ritardo,era presente.Richiesta accolta,rinvio al 6 luglio
giovedì 2 aprile 2009
Dharma
Penso che sia proprio così.