L'Ecclesiaste tratta problemi dell'uomo di ogni tempo,concernenti il tema della vanità connessa al senso della vita,al rispetto della legge di Dio.
Temi abbastanza complessi!
Il problema dell' eternità è la mortalità dell'uomo,che poi alla fine non un problema.La morte dà senso alla vita e da senso alle scelte che facciamo.Almeno lo è per me!
''16 Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c'è l'iniquità e al posto della giustizia c'è l'empietà. 17 Ho pensato: Dio giudicherà il giusto e l'empio, perché c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione. 18 Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie.''
Basta aprire un giornale per capire che in duemila e passa anni l'uomo non è migliorato moltissimo.Tra l'altro l'uomo è l'unico animale che non uccide un suo simile per ragioni di sopravvivenza .Bel primato che abbiamo nel mondo 'animale'.
''7,1 Un buon nome è preferibile all'unguento profumato
e il giorno della morte al giorno della nascita.
2 È meglio andare in una casa in pianto
che andare in una casa in festa;
perché quella è la fine d'ogni uomo
e chi vive ci rifletterà.
3 È preferibile la mestizia al riso,
perché sotto un triste aspetto il cuore è felice.
4 Il cuore dei saggi è in una casa in lutto
e il cuore degli stolti in una casa in festa.
5 Meglio ascoltare il rimprovero del saggio
che ascoltare il canto degli stolti:
6 perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola,
tale è il riso degli stolti.
Ma anche questo è vanità.
7 Il mal tolto rende sciocco il saggio
e i regali corrompono il cuore.
8 Meglio la fine di una cosa che il suo principio;
è meglio la pazienza della superbia."
Un passo molto controverso ,voglio essere felice ma non posso esserlo in modo dissoluto.Devo superare il significato superficiale per andare più a fondo.
Già ma fino a che punto e a quale costo?
La mia casa è in lutto ,spero di capire il precetto ex 7,2 perchè al momento ne farei volentieri a meno.
Poi c'è il ruolo del saggio,quante volte riceviamo un ammonimento per i nostri comportamenti?è preferibile la compagnia di una persona che ti ammonisce piuttosto di uno che tace,avallando omissivamente una certa condotta da evitare.Quante volte incontriamo un "saggio"?
Le dicerie :la vita sociale,i social network le relazioni pubbliche.
Si ricorda in modo abbastanza chiaro e diretto che l'uomo è fallibile ,anche il migliore.
Qui il pensiero diviene molto duro e pessimista, alla Savonarola (memento mori!).Tuttavia è anche vero quello che si legge,la morte pone dei limiti all'uomo,sta a lui non avere rimorsi per l'incompiuto .
"17 Le parole calme dei saggi si ascoltano
più delle grida di chi domina fra i pazzi.
18 Meglio la sapienza che le armi da guerra,
ma uno sbaglio solo annienta un gran bene."
più delle grida di chi domina fra i pazzi.
18 Meglio la sapienza che le armi da guerra,
ma uno sbaglio solo annienta un gran bene."
In questo periodo di guerre e rivoluzioni queste parole dovrebbero rimbombare nelle orecchie dei governanti.
"13 Conclusione del discorso, dopo che si è ascoltato ogni cosa: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo per l'uomo è tutto.
14 Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male."
14 Infatti, Dio citerà in giudizio ogni azione, tutto ciò che è occulto, bene o male."
La soluzione è molto sintetica e chiara,maggiore è per me garantire la retta applicazione,vista la mia inevitabile fallibilità .Questo non giustifica le mie mancanze e miei errori,di cui sono sempre responsabile.E' vero che è più facile da dirsi che a farsi.Questi sono moniti,si invita e basta ,spetta all'uomo,fallibile ma altresì libero fare le sue scelte.Cioè alla fine spetta solo a me.
(sono libere valutazioni,non ho alcuna pretesa dottrinale,le posizioni espresse sono soggettive,ogni critica è ammessa,purché motivata)
( fotogramma tratto dal film "PLATOON" di Oliver Stone, 1987)
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