martedì 5 febbraio 2013

Zero Dark Thirty

Zero Dark Thirty narra la storia della ricerca a Osama Bin Laden ,conclusasi,nella notte tra 1 e 2 maggio 2011.
La protagonista è Maya,non ci è dato sapere il suo cognome e questo poco importa,donna determinata non alla cattura ma all'uccisione di OBL ( lo afferma essa stessa parlando con i Seals impegnati nel raid) .Una donna che mette al primo posto il lavoro,e che con sana testardaggine la porta ad individuare il compound dove l'emiro si nasconde.
La storia è articolati in capitoli( di memoria tarantiniana),i quali si snodano lungo la time line che porta dall11/9/01 fino alla notte del raid.La colonna sonora, di Alexandre Desplat sottolinea ,oltre che l'atmosfera mediorientale,anche il il senso di ansia e di insicurezza che la squadra di " cacciatori" deve affrontare e sopportare: Osama è un fantasma,è irraggiungibile e l'America sembra impotente.quella Insicurezza che permea la vita occidentale in maniera preponderante dopo l'undici settembre,

Non mancano scene di tortura ,mai " violente"(per lo spettatore s'intende): il film sotto questo profilo è crudo: non c'è propaganda ,non c'è giudizio morale,c'è solo una cruda documentazione di ciò che è avvenuto ( ufficialmente perlomeno  ).Non ci sono buoni e cattivi,ci sono solo ampie zone grigie ,dove i personaggi si muovono.

Peccato che l'Academy non abbia premiato questo film con alcun Oscar : la qualità dei candidati ha impedito il bis dopo il successo di "The Hurt Locker"

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