Lettera datata 2007 che ricondivido
"Sicuramente ti sarebbe piaciuto"
E’ da tanto che non scrivo qui e lo faccio non per libera
scelta ,in un certo senso sono stato obbligato. Un obbligo che però mi è stato
imposto come quando il paziente deve prendere una medicina.Sono questioni
personali,sarei grato che questo scritto non fosse oggetto di divulgazione
in alcuna forma o variante.
Questo giorno è un po’ mesto,sai ricordo bene l’ultima volta
che ci siamo sentiti ,era verso quest’ora(le 20.00 del 3 Dicembre) e ricordo
altrettanto bene quel momento.Mi capita
come sai di ricordare delle scene,come quando metti in pausa un film,ricordo i
colori soprattutto e questo ti piaceva molto,sapere che colori vedevo.Per chi
ha fatto il liceo con me ,stavo preparando un compito di Inglese,sulla
grammatica soprattutto i vocaboli,tanti,come la prof Acquaderni giustamente
prevedeva .”Sto bene,stai tranquillo
,preparati per domani …… [OMISSIS ]…… ci vediamo domani”,quel domani non è più
venuto per me.
“Vorrei tanto tradurti”,questo mi dicevi alludendo ai miei
silenzi e alle mie espressioni che
troppo spesso tradivano ciò che volevo e che voglio mascherare e “questo è un
bel difetto” aggiungevi e il tempo ti ha
dato ragione.Se avessi espresso i miei pensieri verso i miei amici verso tuo
fratello,forse sarebbe andata diversamente,ma sarei lo stesso Ale?Non
credo perché “sei testardo” quindi alla
fine come vedi ho fatto,con torto o ragione,quello che volevo io.Cosa è
successo poi?Febbre,tanta febbre,per me che mi ammalo solo durante le feste è
stato sintomatico di quello che è conseguito dalla tua partenza.Tuo fratello
non mi ha mai sopportato,non so il perché,e ha colto l’occasione per buttarmi
addosso molto fango,e lo fa ancora oggi!Però
in passato questo mi ha fatto bruciare come un tizzone ardente ,vera
rabbia perché non c’è nulla di peggio di accuse infamanti. Non mi ha lascito
nulla di te,nemmeno i tuoi diari,nemmeno i paesaggi che disegnavi o le tavole
che facevi per farmi capire la prospettiva.Lì si che mi hai dato una lezione di
pazienza,anche se la prospettiva l’ho “imparata” solo con la successiva prof.
di arte.
Questo giorno mi ha cambiato molto,ho pensato a tante
soluzioni per cercare di far fronte al mio disagio,tu oramai sai tutto,Alessio
mi voleva portare con lui in Argentina,ora fa il giardiniere a Tandil,io ho
pensato all’accademia,sai come sono fatto,sai quello che penso.Probabilmente ho
fatto bene.Ora ho fretta di finire,vorrei andare subito a fare il concorso e
andare a lavorare,però una cosa alla volta e ,ti sorprenderti anche tu, ma sono
migliorato molto sotto il profilo della pazienza e della perseveranza.Ma tu sai
tutto.
Cosa sarebbe avvenuto se avessimo potuto cambiare la storia?
Alessio non sarebbe partito e neanche la fede,che non vedo
da più di un anno da quendo è a Los Angeles
Probabilmente parlerei fluentemente lo spagnolo e saprei
leggere il pentagramma e suonare la chitarra
Saresti venuta al mio liceo e saremmo andati nella
sventurata Irlanda.
Ti avrei fatto girare Barcellona e avresti conosciuto la Ju
Avrei dovuto vedere tutti i film con Scamarcio
Avrei dovuto passare pomeriggi alla ricerca di un paio si
scarpe(no quello lo faccio pure ora)
Avresti detto che Beyonce se la tira troppo, solo per farmi
dispetto
Avresti detto che Penelope Cruz non è niente di che,solo per
farmi dispetto
Mi avresti sfottuto tutta la vita per la retrocessione della
Juve
Avresti pensato che le Ferrovie Nord ,alla fine,forgiano la
virtù della pazienza
Vedendo il film “Deja Vu”,avresti concordato con me che è
una cagata immane e anche che i produttori di “Lost” hanno esaurito le idee
Sicuramente sarei stato meno inquieto. Non sarei rimasto
solo. .
Ma la storia è ben diversa. Molti mi hanno detto cosa fare e
cosa non fare,mi hanno abbandonato ,mi hanno deriso,mi hanno detto di
dimenticarti.Ma come posso dimenticarti?Per me è non solo impossibile ma
altresì irragionevole.Posso dimenticare il numero di telefono,la via ma non
posso dimenticarti.Tu sai tutto ,sai come è andata.Mi hai insegnato molte cose
,mi hai lasciato una importante eredità,la passione per l’arte la musica.
Mi hai lasciato tanto,però ho perso molto.
In queste circostanze si è molto egoisti,perlomeno lo sono
io,vorrei sentirti ridere,parlare ,vorrei
sentire gli schiaffi che mi davi quando dicevo qualche cazzata.Lo so che
ci sei ,che in un modo diverso mi sei vicina,però no sempre è così facile
accettarlo. Sai come mi sento ,quindi ti risparmio un allo paragrafo fitto di
pensieri disordinati,però questo lo devo dire ,sono passati molti treni su cui
non sono salito,perché ho avuto paura ,di tante cose ,alla fine il mio pensiero
cadeva sempre su di te,ti cerca ,percorre sentieri logici anche un po’
assurdi,tu sei la meta e l’inizio.Già ma come spiegarlo agli “altri”?Io non
l’ho fatto non mi andava e non mi va ancora oggi,questa è una eccezione .Vedi, Desdemona è diversa,mi prende a
cuore,mi fa penare,un po’ come facevi tu,cerca di tradurmi.Ti sarebbe
piaciuta
Quante sono le cose che vorrei ancora dirti ,ma tu sai già
tutto,l’anonimo lettore non avrà la possibilità di condividere più di ciò che
tra ieri e oggi,a fatica,o scritto.Guarda,ne sono sicuro,come al solito le male
lingue diranno che ho fatto il mio show ,che amo mettermi in mostra.E’ così e
lo sarà sempre,ma oggi non mi arrabbio più ,mi hai inseganto la lezione,solo
che per impararla ci ho messo troppo tempo.
Grazie per tutto quello che ancor oggi mi sai donare
Stammi bene lassù ,ci si vede alla fine della corsa.
VALENTINA
27/08/88
04/12/2003
Beati i puri di cuore perché vedranno Dio
(Mt. 5,8)
