mercoledì 4 luglio 2012

In ricordo della scuola elementare Mameli della Rasa di Varese


Quando alla scuola Mameli della Rasa, oggi chiusa, gli alunni uscivano a cercare le timide genziane e i fiori invernali sulle pendici della Martica, i candidi ellebori

Lunedì 25 Giugno 2012 22:41


RASA – “Gli alberi sono come uomini solitari, tra le loro fronde stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito”. Herman Hesse. Come gli alberi di Hesse anche la scuola Mameli inserita nel Parco del Campo dei Fiori, ai piedi del Sacro Monte di cui sembra godere la silente protezione, affonda le radici nell’ambiente alla scoperta e alla valorizzazione del territorio.
Oggi la scuola Mameli, la bella scuola della Rasa è chiusa. Che ne sarà di lei? Quando ci lavoravo con splendidi bambini e con tanti ideali, era una scuola alla ricerca dei valori. Uscivamo a cercare gli ellebori, candidi fiori invernali sulle pendici della Martica o a conoscere le ultime genziane, timide e schive da non volersi far scoprire, sbocciate nell’angolo ombroso di un bosco inesplorato.
Senza allontanarsi dalla scuola c’era poi la gioia di amare, curare e coltivare l’orto, fiduciosi in un abbondante raccolto. Attenzione e cura all’ambiente, concentrandosi sul bambini e sulle sue esigenze. La creatività veniva sollecitata, incentivata e realizzata nel progetto A scuola per fare e inventare che permetteva a tutti i bambini, ciascuno con il suo timbro personale, di spiccare il volo verso la vita e il mondo della cultura in modo gaio, giocoso, lontano dal tran-tran e dall’appiattimento della personalità.
Dall’ambiente alla realizzazione di sé si passava attraverso l’interiorizzazione della solidarietà, del rispetto, della comprensione quali pratiche di vita quotidiana. Ecco perché quella della Rasa, era una scuola alla ricerca dei valori.
Piera Malnati


Sacromontevarese.net